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Gastrite: cosa fare e cosa mangiare

La gastrite è una patologia infiammatoria che colpisce la mucosa gastrica. Può essere acuta oppure cronica e tra i sintomi principali si distinguono la pirosi (bruciore di stomaco) ed il dolore retro-sternale, talvolta associata a tosse secca

Principali cause di gastrite:

  1. Helicobacter Pylori.
  2. Uso di antiinfiammatori non steroidei (FANS) (es. acido acetilsalicilico).
  3. Alcol.
  4. Infezioni batteriche o virali.
  5. Stress e traumi (es. ustioni, shock, sepsi).

Raccomandazioni dietetiche

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Masticare lentamente ed adeguatamente il cibo: la digestione inizia dalla bocca dunque è importante dedicare il giusto tempo alla masticazione per facilitare i processi demolitivi.

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Evitare un eccesso di grassi e proteine ma prediligere fonti alimentari di carboidrati facilmente digeribili.

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Imparare a riconoscere gli alimenti che provocano un peggioramento dei sintomi: la strategia consiste in una temporanea dieta di esclusione per poi reintrodurre gradualmente tutti gli alimenti.

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Evitare pasti troppo abbondanti ma frazionare l’alimentazione in 5-6 pasti (colazione – pranzo – cena – 2/3 spuntini).

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Evitare diete “fai da te” che rischiano di essere sbilanciate dal punto di vista nutrizionale provocando un aggravamento della sintomatologia.

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Prediligere preparazioni e metodi di cottura semplici: da preferire la cottura al vapore e la bollitura ma è consentita anche la cottura al cartoccio, ai ferri, alla piastra e alla griglia, purché si eviti di carbonizzare gli alimenti. Evitare la frittura!

Alimenti da evitare

Non tutti gli individui affetti da gastrite manifestano reazioni avverse agli stessi alimenti. Risulta dunque fondamentale l’intervento di un nutrizionista nel valutare la variabilità interindividuale e proporre un piano dietetico di esclusione dei soli alimenti che peggiorano la sintomatologia. In molti soggetti la gastrite potrebbe essere esacerbata dai seguenti cibi:

  • Latte, latticini e yogurt (inizialmente sono associati ad un sollievo del dolore per un temporaneo effetto tampone ma dopo circa 2-3 ore dall’ingestione provocano una secrezione prolungata di acido cloridrico da parte dello stomaco per l’attività secretoria mediata dalla gastrine).
  • Agrumi (arance, mandarini, limoni, pompelmi).
  • Spremute di agrumi.
  • Succo di limone.
  • Pomodoro fresco (soprattutto crudo).
  • Conserva e passata di pomodoro.
  • Affettati.
  • Aglio, cipolla, pepe, peperoncino e menta.
  • Caffè
  • Altre bevande nervine diverse dal caffè (tè, mate, guaranà, co
  • Cioccolato.
  • Alcolici (vino, birra, ..) e Superalcolici.

Alimenti consentiti e consigliati

  • Zucchine, carote, finocchi e cavoli, i quali possono avere un’azione lenitiva sullo stomaco.
  • Pasta di semola, riso basmati, riso parboiled, patate e patate dolci.
  • Pane tostato o senza mollica (preferibilmente a lievitazione naturale).
  • Fette biscottate.
  • Frutta matura e verdura fresca di stagione.
  • Olio extra-vergine di oliva.
  • Carni magre.
  • Pesce.
  • Acqua (almeno 2 litri al giorno).
  • Tisane e infusi alla malva, altea, finocchio, camomilla, iperico e calendula.
STIPSI

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